Descrizione
Vaso Camperos Crystalbootie Seletti.
E se Cenerentola fosse una cowgirl?
Scoperte del mercato delle pulci e fiabe metropolitane sono l’essenza di questo vaso che decontestualizza uno stivale western e lo trasforma in un vaso da fiori.
Goditi questo strano pezzo e rendilo il protagonista della tua casa!
Design: Diesel Living with Seletti
Misure: cm 18 x 7 h. 28
Materiale: Vetro
Vaso Camperos Crystalbootie
DIESEL LIVING
Lo spirito irriverente e visionario di DIESEL ha trovato in SELETTI il suo universo ideale: insieme hanno rivoluzionato lo stile. Il team creativo di Diesel Living lavora a stretto contatto con il team di design di Seletti per realizzare una collezione che rappresenta la perfetta fusione tra lo stile di vita di Diesel e la creatività e il know-how di Seletti. La collaborazione tra Diesel Living e Seletti risulta un’esplosione di personalità per la casa e gli interni; Un mix di stile industriale, rock ‘n roll oscuro e adrenalinico con una spruzzata di pop brillante e tonico, malizioso. Lo stile del look vintage, insieme allo scontro estetico aggiungono prestigio; le trame e le superfici riservano sorprese; Mobili e oggetti comunicano uno spirito audace e provocatorio… per una vita di successo.
Curiosity
I texani hanno una storia secolare, che affonda le proprie radici negli anni che precedono la corsa all’oro. Dal fronte inglese, il texano nasce come un’evoluzione dello “stivale Wellington”, dall’idea del duca per l’appunto di Wellington, che una volta sbarcato in America, decise di rendere più moderno quello era lo stivale tipico dell’epoca: l’ “Hessian”.
Dall’altro invece, gli spagnoli migrarono in Messico e di seguito in Texas, per allevare bestiame portando con sé molte delle loro tradizioni, tra cui i“vaqueros”, calzature molto simili ai texani. Ecco dunque che in seguito alla fusione di queste due influenze, ci ritroviamo nell’America del West del 1800, dove lo stivale texano divenne, per necessità, simbolo della divisa da cowboy.
Siamo tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, ed il classico modello di stivali utilizzati per montare a cavallo dagli Europei non è adatto alle praterie del Far West, caratterizzate da una natura selvaggia ed impervia alla quale il Vecchio Continente non è certo familiare.
Tutto nacque dunque perché dalla fine del Settecento i militari europei, inglesi e spagnoli, avevano bisogno di una versione migliorata del classico modello assiano per andare a cavallo nei canyon e nelle sconfinate praterie che portavano al Far West.
La natura selvaggia, infatti, non faceva sconti ai costumi un po’ troppo delicati della bella fanteria del vecchio continente e così, insieme all’abbigliamento che si fa più ruvido nei tessuti e nei tagli, anche le calzature diventano più resistenti: i camperos sono rigidi, la loro pelle dura deve contrastare i possibili morsi dei serpenti, la suola termina con la punta all’insù, per agevolare la salita a cavallo e permettere al piede di entrare più velocemente nelle staffe. E così rimane fino alla metà del Novecento.